Due sono le sensazioni, una è la percezione forte, quasi visiva, delle correzioni e delle indicazioni ricevute* da Francesco Corallini, Andrea Bonesi, Gianluca Calcagnile e Francesco Falappa durante la pratica; ogni parola scritta, ogni termine annotato, ogni particolare segnato evoca quasi d’incanto il momento di pratica durante il quale è avvenuto.
L’altra è la constatazione di quanto sia difficile rendere a parole o per iscritto la mole di insegnamenti ricevuti, di quanto ogni minimo ma fondamentale tassello, limpido nella sua essenza, richieda righe e righe per essere esplicitato almeno sommariamente.